UN PORTO PUBBLICO E SOSTENIBILE

La “felice anomalia”. Con questo termine, per lungo tempo, è stato presentato da Istituzioni e padroni il porto di Ravenna. Si intendeva che invece di essere demaniale, come prevede la legge e come accade in tutti gli altri porti, gran parte dello scalo di Ravenna è proprietà privata. E questa anomalia era accoppiata ad un aggettivo che ne voleva sottintendere la positività. Ora si scopre che ciò che è privato può essere anche compravenduto. E Ravenna sta perdendo il controllo di un porto costato tantissime risorse pubbliche, tanta fatica e persino la stessa vita di chi ci lavora. Un’Amministrazione Comunale che si prefigge di rappresentare la cittadinanza che la elegge non può disinteressarsene. Eppure è proprio quello che sino ad oggi hanno fatto le Giunte di centrosinistra che si sono alternate a Palazzo Merlato: una dopo l’altra hanno accuratamente evitato di disturbare chi ha effettivamente governato il porto, cioè la proprietà privata.

Giovedì 22 maggio, dalle ore 20.30, alla sala Buzzi di via Berlinguer 11, a Ravenna, la coalizione composta da Ravenna in Comune, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Partito Comunista Italiano che sostiene la candidatura di Marisa Iannucci a Sindaca di Ravenna ne discuterà con la cittadinanza in un incontro dedicato: “UN PORTO PUBBLICO E SOSTENIBILE – Tra passato e futuro: pericoli e opportunità”. Rappresenteremo alla cittadinanza le cause che hanno condotto alla deliberata realizzazione di un porto che si è voluto sottrarre al controllo pubblico e vedremo quali infelici conseguenze ne siano derivate. Morti e feriti su lavoro. Produzioni ad altissimo rischio di incidente industriale. Pesante sfruttamento di lavoratrici e lavoratori. Traffici in costante monitoraggio solo per i volumi e non per il loro spesso opaco contenuto. Problematiche gravissime riguardo la salute sia di chi ci lavora che di chi risiede nelle vicinanze. Sono solo alcuni dei problemi che Ravenna si è trovata ad affrontare. Sull’altro piatto della bilancia ci stanno i redditi delle tante persone che direttamente o indirettamente traggono di che vivere dalle attività portuali.

Dietro l’angolo ci sono decisioni fondamentali da prendere che condizioneranno per sempre il futuro del più importante bene produttivo del nostro Comune. Eppure nessuno ne ha parlato nella campagna elettorale. E chi ha parlato di porto aveva in mente più le poltrone su cui sedersi dopo le elezioni che la tutela degli interessi della nostra Comunità. Pensiamo che la democrazia consista nella possibilità effettiva di scegliere tra più opzioni all’interno di un quadro informativo che rappresenti con chiarezza cosa comportino le decisioni politiche da assumere. L’incontro di giovedì sera vuole essere il nostro contributo a rendere la cittadinanza consapevole di quanto si apparecchia alle sue spalle. Il nostro impegno per i prossimi cinque anni è quello di lottare giornalmente per ottenere che quello di Ravenna sia un porto pubblico e sostenibile. Su questo impegno chiediamo il voto i prossimi 25 e 26 maggio.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

Marisa Iannucci

Candidata Sindaca per Ravenna in Comune,

Rifondazione Comunista, Potere al Popolo

ed il Partito Comunista Italiano

 

#RavennainComune #Ravenna #IannucciSindaca #amministrative2025 #porto

____________________________

ravenna notizie

Iniziativa elettorale della sinistra con Marisa Iannucci sul porto di Ravenna

Fonte: Ravenna Notizie del 21 maggio 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.