Abbiamo appena depositato un Question Time sulla situazione, diciamo così, molto “ai limiti”, in cui si sono venuti a trovare i residenti lungo via Barbè, a Mezzano, a causa dell’assenza di manutenzione dell’argine del Lamone che costeggia la strada:

«Al Sindaco del Comune di Ravenna

Question Time: via Barbè a Mezzano, welcome to the jungle?

Premesso che

• Via Pier Alfonso Barbè, in località Mezzano, costeggia per un lungo tratto l’argine del fiume Lamone
• In quell’area si affacciano parecchie abitazioni private

Considerato che

• L’argine non viene sfalciato né pulito da parecchi mesi e la vegetazione è ormai cresciuta al punto tale di invadere la sede stradale (come si vede dalle foto allegate)
• Questa situazione provoca un forte aumento della presenza di insetti infestanti, animali, proprio a ridosso delle abitazioni private

Preso atto che

• La situazione è arrivata a un punto di emergenza tale che gli abitanti iniziano a trovarsi animali all’interno delle proprie abitazioni (come si vede dalle foto allegate)
• Il restringimento della sede stradale può provocare situazioni di pericolo per chi la percorre
• E’ da giugno che gli abitanti cercano di trovare una soluzione, senza successo, venendo rimpallati di ufficio in ufficio

Chiede al Sindaco e alla Giunta

• Se erano a conoscenza della grave situazione in cui verte quella via del proprio Comune
• Se intendano attivarsi immediatamente coinvolgendo tutti gli enti preposti al fine di salvaguardare la salute pubblica dei propri cittadini, e una condizione almeno decente della propria viabilità.

Massimo Manzoli

Capogruppo Ravenna in Comune»

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #Mezzano #Lamone

___________________________________________________________________

“L’argine del Lamone è una giungla”: e dal water spunta un serpentello

Sorgente: L’allarme del capogruppo di Ravenna in Comune

________________________________________________________________________

Ravenna, vegetazione selvaggia a Mezzano. E nelle case spuntano gli animali

Sorgente: A denunciare la situazione è Massimo Manzoli