PORTO: I NUMERETTI DI ROSSI

Ogni tanto facciamo una comunicazione di servizio riservata al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale. Quella di oggi riguarda i lavori del porto. Qualcuno ci ha tacciato di disfattismo quando abbiamo ribattezzato il Progetto Hub Portuale 2017 di Rossi (già Progettone di Di Marco): per noi, fatti un po’ di conti, è Hub 2030. Si è trattato di mettere semplicemente in fila le indicazioni fornite nel capitolato della gara per il general contractor del nuovo porto per calcolare quanto ci vorrà per arrivare in fondo. Presupposto, però, è che almeno la cronologia del capitolato si rispetti.

Rossi ha sempre garantito che si sarebbe fatto prima. Prima l’aveva detto anche per i tempi per l’approvazione ministeriale, poi con la gara ed ora con i lavori. Le prime due previsioni le ha sbagliate. Con la gara, specialmente, il ritardo si è misurato in anni.

Il capitolato dà sei mesi di tempo al general contractor, un consorzio di imprese (ATI) con capofila la salernitana RCM costruzioni del Gruppo Rainone, per realizzare la progettazione esecutiva. Questo perché ancora manca l’ultima fase della progettazione, quella esecutiva, per poter iniziare i lavori. E già dopo l’aggiudicazione (13 giugno 2020) Rossi si era affrettato a garantire che: a) il vincitore se la sarebbe cavata in meno di sei mesi; b) era addirittura già chino sui tavoli anche se per il contratto occorreva aspettare ancora qualche mese.

Il 5 novembre 2020, finalmente, il contratto è stato poi firmato. Così dichiarava Rossi:

«Questa firma è la fine di un incubo e l’inizio di un sogno per il Porto di Ravenna. L’ATI che si è aggiudicata il bando ha già iniziato la progettazione esecutiva che richiederà circa altri 4-5 mesi. I lavori cominceranno quindi nei primi mesi del 2021».

Il prossimo 5 maggio, se abbiamo fatto bene i conti, scadranno dunque i sei mesi dalla firma del contratto, termine massimo per ultimare la progettazione. Su Il Corriere di Romagna di oggi vengono pubblicate le ultime dichiarazioni di Rossi: «Progetto entro l’estate poi partiranno i lavori».

Da qui l’odierna comunicazione di servizio per Rossi: o il general contractor si avvia ad essere dichiarato inadempiente oppure ha buone ragioni per essere in ritardo, in quanto deve fronteggiare qualche problema imprevisto. Una rassicurazione alla cittadinanza, visti i precedenti, non guasterebbe. Altrimenti, poi, lui e il vice Sindaco non se la prendano se continuiamo a dire che per finire ci vorranno dieci anni (se va bene).

[nell’immagine: un rendering di quello che dovrebbe essere il nuovo terminal container. Anche questo non è mai stato né progettato né finanziato]

#MassimoManzoli #RavennainComune #Ravenna #porto

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«Progetto entro l’estate poi partiranno i lavori»

Fonte: Il Corriere di Romagna del 15 aprile 2021

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Ravenna, firmato il Contratto di affidamento per la realizzazione del Progetto Hub Portuale di Ravenna: vale circa 200 milioni

Fonte: RavennaNotizie del 5 novembre 2020

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