CLASSIFICA CRIMINALITÀ: RAVENNA È 15ESIMA

Il Sole24Ore compila annualmente una “speciale” classifica della qualità della vita, in negativo, in quanto alla prima arrivata spetta il “premio” per essere maggiormente interessata da fenomeni di criminalità. Consultandone gli esiti abbiamo constatato il posizionamento della provincia di Ravenna determinato dalla presentazione di denunce relativa alla commissione di reati nel 2019. Va tenuto presente che la classifica è stata redatta tenendo conto della densità di popolazione dei diversi territori. Senza differenziare tra fattispecie Ravenna si colloca al 15esimo posto in Italia. Di seguito alcune delle classifiche più significative dei “piazzamenti” per singolo reato.

Quanto ai furti, Ravenna è ben al 12esimo posto per denunce di furti negli esercizi commerciali ma “solo” 69esima per furti d’auto. Le estorsioni ci vedono al 55esimo posto e l’usura al 93esimo. Siamo 17esimi per riciclaggio e 33esimi nelle truffe informatiche. Siamo quasi in fondo alla classifica, invece, 104esimi su 106, per le denunce di incendio. Il 21esimo posto è nostro per le denunce relative a reati inerenti gli stupefacenti. 20esima è la nostra provincia per denunce di omicidi volontari e 52esimi quando l’omicidio è tentato ma non riesce. Purtroppo è molto alta la posizione anche nelle denunce per violenze sessuali: siamo la 13esima provincia italiana. Eccoci al 15esimo posto per sfruttamento della prostituzione e 37esimi nelle denunce per associazione mafiosa.

Arriviamo vicino al vertice nei casi di furti in abitazione: siamo terzi in Italia. Peggio ancora negli omicidi colposi e da incidente stradale: in entrambi casi al secondo posto. Se, però, quanto a numeri assoluti, in questi ultimi due casi ci collochiamo, rispettivamente, a 27 e 20 episodi, i furti in abitazione denunciati nel 2019 sono stati ben 2.041!

Risulta di gran lunga corrispondente al percepito, dunque, l’effettiva gravità e la conseguente insicurezza derivante dal numero di furti commessi nelle case dei Ravennati. È una conferma, purtroppo, di quanto già sapevamo ed abbiamo più volte denunciato. Né, ce lo consenta il vicesindaco, ci farà qualcosa con i suoi taser. Solo dall’attività di prevenzione, con una quantitativamente e qualitativamente miglior presenza di lavoratori professionisti delle forze di polizia sul territorio, potrà aversi quella riduzione consistente di casi che i Ravennati aspettano da troppo tempo. E ci risparmi, per cortesia, il Sindaco affermazioni tipo quella che inciderebbe sfavorevolmente la sensibilità dei Ravennati a denunciare. È vero anzi il contrario: il dato è sottostimato non riportando tutte le volte in cui, all’ingresso dei ladri nelle abitazioni, non abbia fatto seguito, per qualunque ragione, una formale denuncia. Non rientrano, infatti, nella classifica le “semplici” telefonate al 113.

Come Ravenna in Comune invitiamo la Giunta a prestare maggior attenzione all’allarme sociale ingenerato dai furti in casa ed a fornire un’adeguata risposta per quanto di competenza, senza trascurare, d’altra parte, gli altri reati sopra evidenziati in cui più marcato risulta il rischio.

#MassimoManzoli #RavennainComune #Ravenna #furti #sicurezza

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Classifica dei reati: Ravenna si conferma alla 15^ posizione. Terza per furti in abitazione. Seconda per omicidi stradali

Fonte: RavennaWebTv del 26 ottobre 2020

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