SI È FATTO MALE UN ALTRO. CHE SFIGA!

6, 9, 12, 20 e 26 giugno. Sono i giorni degli “incidenti” sul lavoro di giugno registrati dalla stampa. Il primo, mortale. Ieri abbiamo inaugurato luglio con un nuovo “incidente”: «Nella giornata di sabato 11 luglio 2020 a Fornace Zarattini s’è registrato un incidente sul lavoro. Un uomo di 57 anni, mentre era al lavoro all’interno del capannone aziendale ha riportato ferite di media entità non risultando fortunatamente in pericolo di vita. Il 57enne è stato trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale di Bologna per ricevere le cure del caso». 

Non crediamo nella “fortuna” come non crediamo negli “incidenti”. C’è una cultura della sicurezza che non è fatta di sole nozioni di cui si devono impratichire i lavoratori. Ci si ferisce e si muore perché il contesto produttivo valuta di più “quanto si fa” rispetto a “come lo si fa”. Finché si dirà che una lavoratrice o un lavoratore non sono tornati casa per “colpa di incidenti” e non a causa del contesto produttivo in cui sono costretti a lavorare, ai ferimenti si susseguiranno le morti.

No, non è questione di “sfiga”. Se ci riuscirà di far partire presso la prefettura di Ravenna l’Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro riusciremo almeno a togliere di mezzo la “fortuna” e gli “incidenti” dai fattori di infortunio. Sempre che il Sindaco faccia ciò che un anno fa gli ha chiesto il Consiglio Comunale. O forse si sta perdendo tempo per arrivare a fine mandato senza un nulla di fatto?

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #lavoro #sicurezza

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Fornace Zarattini. Infortunio sul lavoro per 57enne: l’uomo fortunatamente non è in pericolo di vita

Fonte: Ravennanotizie 11 luglio 2020 – Ennesimo “incidente” sul lavoro

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