Con la totale riapertura delle attività produttive tornano alle luce le problematiche irrisolte di questo paese. Prima tra tutte quella delle morti sul lavoro. Venerdì sera avevamo contato 14 morti sul lavoro in soli 4 giorni e ieri è arrivata anche la tragica notizia che tocca la nostra provincia. Tutto ciò non è più accettabile.
L’emergenza sanitaria ha portato l’adozione di infiniti protocolli di sicurezza ma, spesso, sul posto di lavoro continuano a mancare le minime dotazioni che possano garantire a tutte e tutti di poter svolgere i propri compiti senza rischi. Siamo in un momento in cui tutti propongono piani di rilancio dell’economia, e allora perché non mettere in campo un vero e proprio piano di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro incentivando l’ammodernamento di impianti, strutture produttive, al fine di migliorare gli spazi e minimizzare le situazioni di rischio? Per fare questo, però, serve mettere il lavoro al centro del dibattito politico, con l’idea chiara che il sistema di produzione e sfruttamento attuale si sta dimostrando inefficace ai tempi che cambiano e alle sfide che dovremo affrontare nei prossimi anni.
Massimo Manzoli
Capogruppo Ravenna in Comune
[la fotografia è di Massimo Argnani per RavennaToday]
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Sciagura sul lavoro: perde la vita un operaio di 38 anni
Sorgente: Unigrà: morte su lavoro