DAINI: UN PRESIDIO E UNA FIRMA PER SALVARLI DALLO STERMINIO

Non ci eravamo sbagliati, come Ravenna in Comune, a scrivere che la sensibilità della nostra comunità non consente di andare avanti con la macellazione dei daini “prescritta” dalla Regione al Parco del Delta. Monta infatti la protesta contro la volontà di “eradicare”, più semplicemente uccidere e poi affettare, la specie dei daini dalla pineta di Classe (e non solo). Ne parla la gente, ne parla la stampa. L’opposizione cresce, la rabbia pure. Abbiamo visto anche citato un nostro titolo (Nessuna complicità con Jack lo Squartadaini) anche se poi l’appellativo è stato erroneamente affibbiato all’attuale direttore dell’Ente Parco. Non crediamo ci sia un “supercattivo” su cui scaricare tutte le responsabilità in questa vicenda. Tantomeno il direttore dell’Ente Parco, ultimo arrivato che, per primo, lamenta la penuria di risorse dell’Ente. Piuttosto si ripete una modalità di azione/inazione nelle amministrazioni locali che vede sempre al centro della cattiva gestione un partito, il PD, contornato dai suoi alleati, cambiando nel tempo le persone fisiche che ricoprono le cariche e si trasmettono la cattiva eredità. Tanti nomi, non uno solo, dunque.

In passato, di fronte a precedenti burocrazie del massacro, si rese necessaria una barriera fisica umana di protezione. Speriamo non ci sarà la necessità di arrivare a questo anche questa volta, ma l’incompetenza istituzionale non consente mai di escludere nulla. Quelle stesse istituzioni, dal Comune alla Provincia, dall’Ente Parco alla Regione, che non hanno letteralmente mosso un dito per anni nella gestione delle attività occorrenti. Niente recinzioni, niente segnalamenti, niente dissuasori, niente sterilizzazione… niente di niente. Per poi tirar fuori che l’unica possibilità sarebbe quella di appaltare a costo zero per le casse pubbliche la soppressione dell’intera comunità di daini. Perché? Perché gli altri provvedimenti hanno un costo e per i daini non si vuole spendere un baiocco! Assolutamente inaccettabile.

Domani, sabato 10 settembre, la Rete delle associazioni a tutela dei daini della Pineta di Classe e di Lido di Volano organizza un presidio in Piazza del Popolo a Ravenna proprio sotto il palazzo comunale, dalle ore 18 alle 20. Nell’occasione, si raccoglieranno le firme per la tutela dei daini. Ravenna in Comune invita tutte e tutti ad essere presenti e, chi non lo ha ancora fatto, a sottoscrivere la petizione.  

#RavennainComune #Ravenna #daini

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ravenna notizie

La Rete a tutela dei daini della Pineta di Classe e Volano organizza un presidio a Ravenna il 10 settembre

Fonte: RavennaNotizie del 6 settembre 2022

4 comments to “DAINI: UN PRESIDIO E UNA FIRMA PER SALVARLI DALLO STERMINIO”
  1. Leggo sempre i vostri articoli, a volte mi trovo d’accordo, a volte meno. Sul problema daini proprio assolutamente No. Il problema è grande già da anni e lo si lascia ingrandire sempre di più per inettitudine di chi si deve prendere le sue responsabilità e non lo fa
    Un lettore

    • Sul fatto che ci sia inettitudine siamo talmente d’accordo che lo abbiamo ribadito più volte. Anche in questo articolo ce la prendiamo con le “istituzioni, dal Comune alla Provincia, dall’Ente Parco alla Regione, che non hanno letteralmente mosso un dito per anni nella gestione delle attività occorrenti”. Siamo contrari anche al fatto di girarsi dall’altra parte per non porsi il problema e non assumersi responsabilità. E anche questo per questa inazione abbiamo mosso critica: “Niente recinzioni, niente segnalamenti, niente dissuasori, niente sterilizzazione… niente di niente”. Invece le istituzioni responsabili è proprio questo che hanno fatto da anni. Zitti e mosca. Poi, ogni tanto si risvegliano dal torpore: “Per poi tirar fuori che l’unica possibilità sarebbe quella di appaltare a costo zero per le casse pubbliche la soppressione dell’intera comunità di daini. Perché? Perché gli altri provvedimenti hanno un costo e per i daini non si vuole spendere un baiocco!”. Questo lo troviamo “Assolutamente inaccettabile”. Grazie per la tua attenzione

  2. Finalmente grazie anche a voi si muove qualcosa per tutelare questi poveri animali che l’uomo ha gestito erroneamente…
    E la soluzione non può e non deve essere la macellazione.
    Solo l’incompetenza può arrivare a simili conclusioni.
    Grazie Ravenna in Comune

    • Siamo assolutamente d’accordo. I principali meriti vanno alle associazioni che da anni vigilano. I principali demeriti alle istituzioni che per anni si girano dall’altra parte e, a intervalli definiti, in genere pre-elettorali, propongono come unica soluzione l’eliminazione fisica dei daini.

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