A volte arrivare 168esimi è un risultato migliore che arrivare 73esimi.

Può succedere se Ravenna viene ad essere inserita nella classifica Lonely Planet tra i luoghi più belli del mondo: “La classifica del mondo: i 500 luoghi più belli del pianeta”. Così Ravenna “arriva” al decimo posto in Italia, dopo la Costa Amalfitana (prima delle italiane al 23esimo posto), Pompei, i sassi di Matera, il Colosseo, il Pantheon di Roma, piazza del Campo a Siena, il Cervino e due eccellenze fiorentine, il Duomo e gli Uffizi.  “Facciamo” addirittura meglio dei Musei Vaticani, del Lago di Como, della Basilica di San Pietro, della Valle dei Templi di Agrigento, dei trulli di Alberobello e di Piazza San Marco a Venezia (“solo” 279esima). Con cosa si conquista il posto Ravenna? Inutile chiederlo, per Lonely Planet (ma anche per l’Unesco) a “valere” sono i Mosaici di Ravenna, che la fanno “piazzare”, appunto, 168esima tra i luoghi più belli della Terra: “Ravenna è nota in tutto il mondo per le decorazioni musive. Le sue chiese, i battisteri e i palazzi attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, che ne rimangono letteralmente ammaliati. Ma non è solo per ragioni prettamente artistiche che Ravenna è un luogo unico: il fatto è che le scintillanti opere realizzate tra il V e il VI secolo, quando la città fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente e poi avamposto di quello bizantino, codificarono compiutamente le prime espressioni dell’arte cristiana. Così, nel mosaico della storia dell’arte, la città del mosaico rappresenta la tessera decisiva, irripetibile, in grado di congiungere Oriente e Occidente, antichità e Medioevo, solcando mari e secoli interi”. Insomma il merito è tutto dei nostri antichi predecessori.

E il numero 73, allora? Ah, quello va invece attribuito ai “moderni”. È il piazzamento conquistato nella classifica tutta italiana dei 120 progetti a suo tempo presentati per la riqualificazione delle periferie. L’Amministrazione comunale aveva tirato fuori una proposta disomogenea di idee che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto rappresentare il futuro della Darsena. Com’è andata a finire lo sappiamo tutti…

[Nell’immagine: la cartolina elettorale con cui promuovevamo il nostro programma nel 2016: “con la cultura si mangia!”. Come Ravenna in Comune continuiamo a credere che la nostra proposta fosse quella giusta]

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I mosaici di Ravenna tra i “500 luoghi più belli del mondo” nella guida della Lonely Planet

Fonte: Ravenna24Ore dell’11 ottobre 2020 Ravenna al 168esimo posto della classifica dei luoghi più belli al mondo

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Bando Periferie: Ravenna solo 73esima

Fonte: Ravenna&Dintorni del 10 gennaio 2017 Uno dei primi flop di de Pascale è stato il bando periferie