PROIBITO NON AVERE UNA CASA

La Polizia Municipale tiene informati attraverso la stampa delle attività svolte «per assicurare il rispetto delle norme previste nel decreto contro la diffusione del contagio del virus Covid-19 e per assicurare l’ordine in città». Citiamo da Ravenna24ore che, in riferimento a domenica, riporta l’elenco dettagliato degli interventi svolti nel pomeriggio. Apprendiamo così che la maggior parte consiste nella verifica delle segnalazioni effettuate, evidentemente da molti cittadini, in risposta all’invito alla delazione rivolto dal Sindaco. In altra sede abbiamo già espresso il nostro pensiero in merito. Sostanzialmente abbiamo dovuto prender atto che chi ha sempre messo delazioni e segnalazioni tra le buone prassi sul tema sicurezza, coerentemente suggerisce metodi simili anche oggi. Noi avevamo dubbi enormi sui temi della sicurezza e ancora di più li abbiamo ora, in un momento così importante. Detto ciò, constatiamo che, anche qui come abbondantemente previsto, le segnalazioni rappresentano altresì un’enorme dispendio di energia da parte della polizia municipale, costretta a girare a vuoto da un punto all’altro del Comune alla ricerca di spesso mitologici assembramenti di persone.

«Nello specifico:

  • Ore 14.50 una pattuglia è stata inviata in città per verificare un numero elevato di auto che transitavano nella prossimità della rotatoria Grecia (incrocio Via Romea/via Panfilia): esito negativo.
  • Ore 15.00  una pattuglia è stata inviata in Via Pigafetta a Lido di Classe per verificare un movimento di auto: esito negativo.
  • Ore 15.00  una pattuglia di Pronto intervento è stata inviata per verificare la presenza di persone nel parco Sand Creek (parco degli Indiani): esito negativo
  • Ore 15.30 una pattuglia di Pronto intervento è stata inviata in Piazza Ridracoli per verificare un assembramento di giovani: esito negativo.
  • Ore 15.40  una pattuglia è stata inviata in Via Marabina ed in Via Bonifica per controllo stradale programmato per verificare il rispetto del decreto dpcm covid-19.
  • Ore 15.45  una pattuglia di Pronto intervento è stata inviata in Via Giannello per verificare la presenza di ragazzi che giocavano: esito negativo.
  • Ore 16.45  una pattuglia di Pronto intervento è stata inviata nel parco di Via Borromini per verificare presenza di persone: esito negativo.
  • Ore 18.20  una pattuglia di è stata inviata in Via Falconieri di fronte alla Piscina per verificare la presenza di ragazzi che giocavano: esito negativo».

Purtroppo dobbiamo anche rilevare come, su 3 sanzioni verbalizzate domenica, una attenga a persona senza fissa dimora “beccata” nell’atto di essere senza fissa dimora:

«Ore 17.50  una pattuglia ha sanzionato per mancato rispetto del decreto dpcm covid-19 una persona straniera, senza fissa dimora, disponibile ad essere ospitato in un dormitorio».

Una decina di giorni fa chiedevamo al Sindaco, facendo nostra una richiesta dell’Associazione Avvocato di Strada, di farsi carico, per quanto di competenza, del problema rappresentato da chi è senza una casa dove rimanere e si trova quindi soggetto alle conseguenze di una condizione esistenziale e non di un comportamento assunto in violazione di norme. Il 20 marzo il Sindaco annunciava che «in questo periodo d’isolamento forzato a Ravenna le persone senza fissa dimora sono accolte nei dormitori di via Mangagnina e di via Torre non solo durante la notte, ma anche durante il giorno. Una misura che permette di far loro di rispettare le misure di prevenzione e contenimento alla diffusione del coronavirus e di offrire loro una casa dove poter stare in questo momento in cui è possibile uscire solo per comprovate necessità».

Quale violazione compie una persona senza casa che si trovi nell’ovvia condizione di non poter stare in casa? Il senzatetto non dovrebbe essere aiutato a tutelare sé stesso e gli altri all’interno di quei ricoveri a cui faceva riferimento il Sindaco? E allora, trattandosi di straniero presumibilmente non al corrente della localizzazione e della disponibilità di strutture in grado di accoglierlo, perché sanzionarlo e non accompagnarlo invece nelle strutture? O, per quanto dopo la sanzione, almeno ciò è avvenuto?

Da parte nostra torniamo a chiedere al Sindaco:

  • quante persone si trovano sul territorio comunale non disponendo di un tetto sopra la testa?

Visto poi che Ravenna si è aggiunta al tristo elenco delle città che già si erano “distinte” per una prevalenza dello spirito repressivo su quello solidale, chiediamo anche:

  • quante persone sono ospitate nelle strutture a cui ha fatto riferimento nella sua nota del 20 marzo?
  • quante disponibilità residuano in tali ricoveri?

Oggi in tutta Italia, Ravenna inclusa, si osserva un minuto di silenzio proprio per le vittime del Covid-19.  È importante il pensiero rivolto a questa occasione da Gian Domenico Tomei quale Presidente dell’Associazione che rappresenta tutte le Province dell’Emilia-Romagna:

«Questo momento rappresenta con un piccolo gesto che tutte le amministrazioni pubbliche sono coese e unite nella battaglia contro questa emergenza. Siamo vicini ad ogni persona, ogni famiglia che sta vivendo il dramma del lutto e della malattia. La nostra comunità sta pagando un tributo altissimo in termini di vittime e contagiati, il nostro impegno quotidiano è poter assicurare loro sostegno e vicinanza, perché nessuno deve sentirsi lasciato solo. Conosciamo la tragedia di chi non può nemmeno salutare per l’ultima volta un proprio caro, di chi è senza entrate economiche, di chi vive nell’incertezza di una malattia di cui non abbiamo ancora una cura. A tutti voi, diciamo che non siete soli».

Anche questo, dunque chiediamo al Sindaco: vale anche per i senza casa?

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #covid19 #senzatetto

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Continuano i controlli della polizia locale: 3 sanzioni

Sorgente: elenco controlli della polizia municipale domenica 23 marzo

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Emergenza coronavirus, dormitori aperti anche di giorno per i senzatetto. Il sindaco e l’assessore: «Grazie di cuore a operatori e volontari»

Sorgente: Il sindaco apre i dormitori di giorno durante il tempo del coronavirus

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Bandiere a mezz’asta a Ravenna e in tutta Italia: un minuto di silenzio per le persone morte per coronavirus

Sorgente: Covid-19: la commemorazione

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