Da ieri sera sino a mercoledì 22 maggio e poi da lunedì 27 a mercoledì 29 maggio va in scena al Teatro Rasi “Saluti da Brescello”, testo per il quale l’ex sindaco di Brescello, Ermes Coffrini, ha querelato per diffamazione aggravata i nostri Marco Martinelli (autore del testo) ed Ermanna Montanari (che ha invece interpretato “Va pensiero” sullo stesso tema), assieme a Marco Belpoliti che lo ha pubblicato sul web e a Donato Ungaro, considerato “fonte di ispirazione”. Con espressa riserva di sporgere analoga querela anche nei confronti dei direttori di teatri o luoghi di intrattenimento in cui dovesse essere messa in scena l’opera teatrale incriminata. L’ultimo, in ordine di tempo, ad essere diffidato è stato il Sindaco di Massa Lombarda per la rappresentazione di venerdì scorso. https://www.articolo21.org/…/il-sindaco-di-massa-lombarda-…/
Di cosa tratta il lavoro di Martinelli? Da Ravenna Teatro Teatro Rasi:”Saluti da Brescello parla di un’Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli “anticorpi”, ma che non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo raccontano, in un onirico dialogo notturno, la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel paese”. http://www.ravennateatro.com/evento/saluti-da-brescello/
Come Ravenna in Comune, per bocca del nostro Massimo Manzoli – Consigliere Comunale Ravenna abbiamo espresso solidarietà ai querelati e richiesto al Sindaco di Ravenna di allontanarsi da atteggiamenti intrapresi dal suo predecessore nel recente passato: “C’è molta rabbia perché, passato il tempo dello scandalo delle mega inchieste, tutto tende a tornare nell’ombra e si tende a dimenticare anche il passato più recente. Per fortuna ci sono persone sempre disponibili a metterci la faccia, il cuore, le spalle larghe e l’intelligenza nonostante le minacce, le querele, il fango o la fanghiglia, le mancate scuse”. http://www.ravennatoday.it/…/querela–brescello-spettacolo-…
Il teatro di Marco Martinelli è eminentemente politico. Andando a vedere questo lavoro teatrale anche lo spettatore può fare un atto politico di contrasto alle mafie e alle loro pratiche alle quali anche il nostro territorio è risultato permeabile.
