18 ottobre Commissione consiliare n. 2 “Servizi sociali, volontariato, casa e decentramento” congiuntamente alla Commissione n.5 ( Bilancio, Partecipate, Personale, Patrimonio).
O.d.g. completamento dell’analisi del Bilancio Asp 2015 e Informativa circa le attività sviluppate dall’Asp 2015/2016 e in corso di svolgimento a favore della popolazione anziana. Presenti ass. Morigi e presidente ASP Tassinari oltre ai responsabili di ASP (Micheloni e Rollo) e Comune (Serri).
Si sono analizzati i servizi erogati dall’ASP alla popolazione anziana con particolare riguardo a CRA (Case residenza anziani), semiresidenziali e domiciliari e ad un’analisi di prospettiva demografica. Nel dibattito è emerso anche il tema delle case famiglia e del relativo regolamento comunale, tema che sarà oggetto di una prossima commissione.
Il mio intervento si è concentrato in particolare sulla situazione dell’accreditamento delle strutture residenziali per anziani, sul rapporto finanziario col fondo sanitario e sull’erogazione degli assegni di cura e dei contributi badante.
L’accreditamento delle residenze per anziani prevede come requisito prioritario l’unitarietà gestionale , cioè la dipendenza di tutto il personale socio-asssistenziale e sanitario all’ente gestore. Alla fine del 2015 il Comune ha provveduto all’accreditamento definitivo delle strutture : ASP gestisce direttamente le CRA Busignani di Cervia e Baccarini di Russi per cui sta procedendo con l’assunzione di tutto il personale; a Ravenna le tre principali strutture Garibaldi, Santa Chiara e Galla Placidia sono gestite dal consorzio SOLCO.
Ho cercato di capire specificatamente come nell’ ambito dell’accreditamento siano regolati i rapporti tra ente gestore e proprietario dell’immobile (Garibaldi e Santa Chiara proprietà ASP e Galla Placidia proprietà del Comune) , questo perché nel report regionale sull’accreditamento le quote affitto corrisposte dall’ente gestore a Ravenna risultano inferiori alla media regionale.
Non ho che potuto nuovamente sottolineare la difformità delle scelte politiche in materia gestionale dei comuni di Cervia e Russi da una parte che hanno mantenuto la gestione pubblica delle strutture per anziani e del Comune di Ravenna che ha scelto la modalità di gestione di soggetti privati.
Mi ha fatto poi riflettere il calo del numero di anziani che usufruiscono di assegni di cura e contributo badante con una notevole contrazione rispetto al 2015 dovuta alla modificazione dei massimi ISEE.
CONSIGLIERI COMUNALI –