Aggiungi un posto a tavola ? No grazie !

Ringraziamenti. Correttezza tra avversari nell’agone della politica è rendere grazie al segretario provinciale PD per l’ampio spazio e attenzione dedicato a RAVENNA IN COMUNE e non agli altri avversari nel suo discorso inaugurale alla festa dell’Unità. Peccato solo che siano state più le sedie vuote che gli interessati al suo intervento: quanto a partecipazione ai dibattiti, il confronto con la nostra festa di Mezzano è di gran lunga perdente per il PD. Sui cappelletti, invece, ammettiamo il testa a testa.

Sadomaso. Ci vediamo però costretti a declinare la gentile offerta di partecipare al tavolo delle discussioni per replicare il modello spartitorio che il PD continua a propinare. De Pascale la propone come “carota” dopo che ha lamentato (“bastone”?) la rinuncia a praticare un centrosinistra rimasto tale solo nel nome? Ahimè per lui, non funziona! Troppi gli elementi che ci allontanano. Pensiamo al rispetto del risultato referendario su acqua e servizi (che non ritornano sicuramente pubblici se vengono affidati a società miste sempre più private come HERA, che puntano a produrre utili da dividere tra soci e i privati oggi sono la maggioranza ). Pensiamo alla scelta di privilegiare i favori e gli affari (come nel caso del parcheggio affidato ad Azimut) rispetto ad un piano della mobilità che ponga fine alle morti giornaliere sulle nostre strade.

Noi ci abbiamo pensato. Questi e tanti altri problemi non ci consentono di turarci il naso e mandar giù. Ci siamo ricordati di tutte le promesse elettorali che il PD non ha mantenuto. Quelle sui programmi, naturalmente, non quelle fatte a quanti una volta la linea la prendevano e adesso la danno. Ringraziamo anche per questo De Pascale. Per averci rammentato una volta di più i motivi per cui abbiamo lanciato un progetto partecipativo per una lista di cittadinanza. Non un’accozzaglia di sigle, di false liste civiche come quelle che il PD si appresta a proporre ai suoi renitenti alleati. Noi continuiamo la raccolta di adesioni al nostro manifesto-appello ( http://estateasinistra.altervista.org/appello-2/) per realizzare con tutte le cittadine e i cittadini che lo vogliono l’alternativa al modello De Pascale: regole che non consentano la ricandidatura di personaggi “già bruciati” e un programma da scrivere assieme per il futuro del comune di Ravenna. Non solo per il capoluogo ma per tutto il territorio: dalle città piccole e grandi, alla costa al forese.

Grazie dunque a De Pascale: NON sarà per un’altra volta!

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