La Giunta di centrosinistra non riesce nemmeno ad arrivare al giorno del voto senza produrre nuove occasioni per farci vergognare di appartenere al Comune che (senza dignità) amministra. Apprendiamo dalla stampa che è stata motivata con il silenzio elettorale la mancata adesione all’iniziativa “Un sudario per Gaza”. Nella nostra provincia solo a Ravenna e Brisighella, la prima amministrata dal centrosinistra e la seconda dal centrodestra, mancherà l’esposizione di un drappo bianco. Come detto, la motivazione addotta è il silenzio elettorale. L’articolo 9 della legge che lo disciplina, la L. 4 aprile 1956, n.212, impedisce la propaganda elettorale.
Lo sterminio di Gaza è propaganda elettorale? Solo da un’Amministrazione che ha sventolato la bandiera di Israele e cancellato (letteralmente: da un campo sportivo) quella palestinese ci si poteva aspettare una mossa del genere. Ravenna in Comune si vergogna profondamente dell’attuale Amministrazione e ci auguriamo che ogni ravennate reagisca esponendo qualcosa di bianco alle proprie finestre. Come detto da chi ha organizzato l’atto dimostrativo, Tomaso Montanari: “Chi ci governa con il suo silenzio ha le mani sporche di sangue: il 24 maggio 50mila sudari per Gaza”. Ravenna in Comune aderisce all’appello ed invita a partecipare:
“Il 24 maggio esponiamo un sudario, cioè un lenzuolo, un asciugamano, un telo bianco. Qualunque cosa di bianco. Facciamolo nelle piazze, facciamolo alle finestre, facciamolo ai balconi. È un piccolo segno. Serve a prendere la parola, a far sentire un peso crescente sulla coscienza di chi ci governa”.
Vale a Roma ma anche a Ravenna. Soprattutto a Ravenna. Oggi 23 maggio, alla Rocca Brancaleone, poche ore fa, abbiamo terminato la nostra campagna elettorale con un “Concerto per la Palestina”. Ci siamo avvolti simbolicamente in un sudario assieme alla nostra candidata sindaca e domani diffonderemo il video per partecipare all’iniziativa a cui il Comune di Ravenna si è rifiutato di aderire. I morti palestinesi non sono propaganda elettorale: sono un genocidio.
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“Un sudario per Gaza”: dai balconi dei Comuni della provincia di Ravenna drappi bianchi contro la strage di civili in Palestina. Aderiscono tutti, tranne Ravenna, in silenzio elettorale e Brisighella