Vacchi Luana

Candidata consigliere comunale

Cognome VACCHI
Nome LUANA
Nata 29/03/1971 a Ravenna
Residenza Ravenna

Nomade e giramondo, ho un debole per le città di mare bizantine, mi divido infatti da anni tra Venezia e Ravenna. Mantengo sempre con la mia città natale un legame stretto e particolare. Mi sono laureata in Lettere e Filosofia a Bologna con una tesi in filologia medievale e umanistica, che mi ha vista scartabellare tra manoscritti e cinquecentine nelle meravigliose biblioteche dell’area feltresco-romagnola . Ho alternato le attività di studio e ricerca, presso il dipartimento di Italianistica di Bologna, con parentesi lavorative nel settore terziario. Ho conseguito, intanto, un diploma di master in Diritto dei Beni Culturali e mi sono avvicinata al settore della comunicazione e dei media, grazie ad un corso professionale in Manager del prodotto turistico. Da lì la parola scritta, sceneggiata e dipinta è diventata il mio mestiere. Per dodici anni ho collaborato con agenzie di pubblicità e studi di comunicazione a Ravenna, Rimini- Riccione e Venezia. Come pubblicista ho scritto per il Corriere di Rimini e ho pubblicato articoli, in particolare sulla storia del pensiero delle donne, su riviste e volumi miscellanei.
Da sempre, infatti, riconosco nelle donne del mondo una forza inesauribile. Mi riconosco nella definizione di femminista, perché qui nel nostro paese e in questo delicato momento storico ce n’è più che mai bisogno. Sono attiva come volontaria nel gruppo UDI di Ravenna e di recente, oltre ad esserne socia sin dalla nascita, partecipo alle iniziative della Casa delle Donne di Ravenna.
Dal 2009 insegno lettere (italiano e storia) in un Istituto tecnico ravennate. Ho scoperto quanto sia duro l’insegnamento, quanto ami le materie che insegno e quanto mi piaccia questo mestiere vituperato e sottovalutato. Sono stata funzione strumentale per l’Intercultura e adesso mi occupo di Orientamento, Comunicazione e Scuola digitale. La mia esperienza di insegnante si è aperta anche all’Europa: ho insegnato italiano in un /ycée francese, grazie ad un programma di scambio tra docenti. Trovo fondamentale per la crescita della scuola italiana e della ricerca universitaria il continuo confronto con quello che avviene anche al di fuori dei nostri confini.
Mi riconosco nel programma di Ravenna in Comune e condivido la valorizzazione della collettività, della solidarietà e del cambiamento che traspaiono dalle voci dell’appello. Sostengo, poi, con molto entusiasmo – e non potrebbe essere diversamente – Raffaella Sutter sindaca.