Onza Antonio

Candidato consigliere comunale

Cognome ONZA
Nome ANTONIO
Nato 11/04/1986 a Campobasso
Residenza Ravenna


Mi chiamo Antonio Onza, sono nato a Campobasso (CB) il 11/04/1986, risiedo a Ravenna, in Via Bassano del Grappa n. 43

Laureato in Giurisprudenza c/o l’Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna, ho conseguito l’abilitazione alla professione forense. Ho acquisito, negli anni di tirocinio forense esperienza e apprezzabile specializzazione nell’ambito del diritto amministrativo e del Diritto dell’Immigrazione.

Proprio a fronte dell’esperienza acquisita nel Diritto dell’Immigrazione, nello Studio Maestri/Grippo, ho avuto la possibilità di partecipare in qualità di relatore e tutor a corsi di specializzazione sui diritti dei migranti e nella tavola rotonda “Il diritto d’asilo alla prova dell’emergenza Nord Africa”, durante la Giornata Mondiale dei Rifugiati del 2013. Attualmente coordinatore e responsabile dell’ufficio “Servizi ed Assistenza Legale” all’interno di una azienda che opera nel ramo finanziario.

L’aver studiato a Ravenna e la passione per la politica mi hanno portato ad essere membro attivo della comunità studentesca cittadina, collaborando allo sviluppo del Polo Universitario Ravennate quale rappresentante degli studenti prima del corso di Laurea in Scienze Giuridiche poi nel corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza della Facoltà di Giurisprudenza (negli anni accademici dal 2005 al 2010) e nel Consiglio del Polo Scientifico-Didattico di Ravenna (per il biennio accademico 2005/2006 – 2006/2007).

L’impegno civico e politico mi ha portato a essere attivo anche in ambito associazionistico in vari ambiti, partendo dal mondo universitario, quale Presidente della FUCI di Ravenna, fino a quello sociale, mettendo al servizio della cittadinanza l’esperienza acquisita durante il tirocinio forense, con la collaborazione con l’Associazione “Avvocati di Strada” Onlus, per la quale ho ricoperto l’incarico di assistente coordinatore e referente, fino al Novembre 2014.

Ritengo che in una città come Ravenna sia fondamentale portare al centro del dibattito politico non solo l’economia di un territorio lasciato ai margini della periferia regionale, ma tornare a puntare sulla cultura di cui è ricca la storia della città. In quest’ottica puntare sull’università e sui giovani che la frequentano, nonché sulle nuove risorse che possono provenire dal confronto