Nicola Staloni

Candidato Consiglio Comunale
Nome NICOLA
Cognome STALONI
Nato 17/05/1986
Rimini
Residenza San Pietro in Vincoli Ravenna


Referente Gruppo Regole


Mi chiamo Nicola Staloni e il17 maggio compirò 30 anni. faccio politica da quando ne ho 14 ed ho iniziato perché non tollero le disuguaglianze.
 
All’inizio delle scuole superiori mi iscrissi al Partito della Rifondazione Comunista al quale devo le basi della politica. Nello stesso periodo mi impegnai nel movimento studentesco di Ravenna in opposizione alla Riforma Moratti; fui tra i promotori di cortei, assemblee ed occupazioni, in particolare quella della IPSIA Callegari del 2001 e del 2002.
 
Nel 2004 decisi di non rinnovare la tessera di Rifondazione; ed aderii al movimento dei Red Block, sicuramente un’esperienza interessantel ma se il mondo è impossibile cambiarlo con la politica tradizionale, figuriamoci con quella massimalista. Allora ho capito, sbattendoci i denti, il vero cancro della sinistra, il settarismo.
 
Tornai a frequentare Rifondazione Comunista e nel 2006 venni eletto Consigliere nella circoscrizione di S.P. in Vincoli, il mio primo approccio alla politica istituzionale, una materia complicata, difficile e a volte anche perversa, al mio sguardo, ma è necessario masticarla (ed io faccio tuttora fatica’ se si vuole fare qualcosa per gli altri e per la comunità nella quale si vive. In quegli anni ho imparato che per fare politica è fondamentale la vicinanza al territorio, parlare la sua lingua e capire le sue ragioni, che cambiano da frazione a frazione.
 
Nel 2009 Rifondazione Comunista subì una grave scissione, alla quale non partecipai, e non presi parte al congresso che avrebbe sentenziato lo sbriciolamento del partito che mi aveva cresciuto politicamente. Decisi di non riprendere la tessera di Rifondazione e di non iscrivermi a Sinistra Ecologia e Libertà, la sinistra ha un futuro se unisce, non se divide. Continuai comunque come indipendente il mio mandato da consigliere di circoscrizione sotto il simbolo del PRC, perché non ho mai amato i cambi di casacca in corsa.
 
Alla fine del mio mandato, nel 2011 mi iscrissi a Sinistra Ecologia e Libertà} che ai tempi} mi convinse in merito alla sua capacità di poter aggregare e rimettere insieme una sorta di sinistra. Mi candidai in Consiglio Provinciale e come secondo dei non eletti, dopo le dimissioni di Valentina Morigi che divenne
assessore in Comune a Ravenna e Sarah Ricci eletta in Consiglio Comunale sempre a Ravenna, diventai consigliere.
 
Forse perché abituato in Circoscrizione ad occuparmi di marciapiedi e guarnizioni dei tombini, ritrovarmi in Consiglio Provinciale a discutere di area vasta e ambiti territoriali ottimali non mi piace molto come ruolo, anche per lo scarso peso che le Province oggi ricoprono dopo tagli ai bilanci e graduale abolizione delle stesse. 
 
Mi son occupato di centrali a pollina e biodigestori anaerobici, di strade chiuse per lavori piuttosto che di tariffa dell’acqua o dei rifiuti. AI di là di tutto, anche se ormai al termine, è stata un’esperienza dalla quale ho appreso molto e di cui farò bagaglio per il futuro.
 
Arrivati ad oggi c’è rimasto poco da dire .. Finalmente la sinistra ha deciso di rimettersi insieme, o almeno, di provarci, e questo è sufficiente dal mio punto di vista per aderire a Ravenna in Comune: credo nelle capacità di Raffaella Sutter, credo nelle sue competenze e credo che sarà un ottima sindaca e, se lo desidera, io sono e sarò a disposizione per darle una mano a rivoluzionare Ravenna.