Mind Map

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Premessa

Viviamo in una realtà estremamente complessa, multi-modale e  integrata in un unico grande sistema sociale (web).  Società che però stenta a riconoscersi perché non ha perfezionato gli strumenti  idonei a rappresentarsi: cioè  studiare e analizzare, e quindi capire, questo articolato di complessità.
Quando ci prova e non riesce a farlo, ne rifugge; oppure usa inidonei metodi semplificatori, nascondendosi dietro l’abusato vessillo che “la semplicità è meglio della complessità”.
Ebbene noi non rifuggiamo la complessità consapevoli che raramente esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Per questo motivo abbiamo deciso di adottare un metodo rappresentativo diverso (ci risulta fino ad ora mai utlizzato a questo scopo) come quello delle “Mind Map” (mappe mentali)

Mappa programma
Fullscreen Mode

per raffigurare progettualmente la composita,  magmatica e in continua evoluzione, realtà rappresentativa della nostra “idea di città”. Le Mind Maps, (come molti di voi sanno), sono una forma di rappresentazione grafica del pensiero di tipo organico (teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan) , che utilizza la memoria visiva e quindi la memorizzazione di concetti e informazioni con una struttura gerarchico (tronco-rami-foglie) – associativa (parole chiave, analogie, imagini).
Questo sistema rappresentativo  ci  ha permesso  di conferire al progetto cittadino una dimensione di lettura fluida: di tipo semi-immersivo, consentendoci di verificare durante la fase progettuale, in modo simultaneo, l’esplorazione di tutte le possibili soluzioni e concatenazioni.
Il risultato progettuale è la fotografia di un “presente” che già domani potrà essere diverso, coerentemente al mutevole contesto quale è la realtà che ci circonda e i mille e uno problemi, sfide ed opportunità, con cui una istituzione cittadina è chiamata a confrontarsi.
Per questo motivo (quando saremo eletti) queste mappe saranno pubblicate e aggiornate sul nostro sito con date progressive, ogni qualvolta un nuovo ramo progettuale o foglia potrà nascere o morire o essere tagliata per dare linfa ad altre/altri.
Esattamente come un organismo vivente, dunque, la mappa del progetto di città sarà lo specchio delle nostre azioni: del nostro “fare”, (in positivo o negativo),  in modo trasparente, simultaneo e diretto.

PARTECIPAZIONE – DIALOGO  – TRASPARENZA

Il Progragramma in slide.
Fullscreen Mode

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