L’ORDINARIA NORMALITA’ DELL’ARIA IRRESPIRABILE

Molti non ci fanno neanche più caso. Del resto sui giornali compare sempre più spesso tra le notizie scritte in piccolo o si trova negli angoli nascosti. Come la polvere che si deposita nelle case, anche quella che rende irrespirabile l’aria che dobbiamo comunque respirare, si fa fatica a trovare. Eppure c’è. Vanno avanti dal 16 dicembre e proseguiranno almeno sino a mercoledì le limitazioni alle abitudini quotidiane determinate dallo sforamento dei massimi di presenza PM10. Per i giorni successivi dipenderà dal bollettino del 22 dicembre. Riguarda tutta l’Emilia-Romagna, non solo Ravenna, ma questo non diminuisce, semmai aumenta, la dimensione del problema. Che fine ha fatto la dichiarazione di emergenza climatica che sia a livello regionale che a livello comunale è stata adottata in pompa magna due anni fa? Ce lo ricordiamo bene Bonaccini già in corsa per la rielezione a fare promesse. E subito dietro a lui de Pascale, pure lui in cerca della rielezione, al balcone ad annunciare la lieta novella. Presto dimenticata.

Per cui si continua con il pannicello caldo delle misure che dovrebbero contenere il problema: obbligo di abbassare il riscaldamento nelle abitazioni e negli uffici (max 19 gradi) e nelle fabbriche (max 17 gradi). Niente auto più inquinanti in giro. Niente motore acceso durante la sosta. Niente stufe a legna accese. Niente spandimento di liquami animali sui campi.

Non sono servite ad abbassare l’inquinamento fino ad ora e non ci riusciranno nemmeno mercoledì: sempre più tutto dipende dalla pioggia, l’unica scopa capace di togliere la polvere dall’aria e dai nostri polmoni e nasconderla sotto il tappeto, cioè sotto i nostri piedi.

Covid, disastri ambientali, tumori… Niente smuove la politica. Se questa è la famosa normalità a cui promettono di farci tornare per il dopo pandemia, ecco, qualche cambiamento invece sarebbe opportuno e maledettamente urgente!

[nell’immagine: il 17 luglio 2019 de Pascale annuncia la Dichiarazione di Emergenza Climatica approvata dal Consiglio Comunale affacciandosi al balcone di Palazzo Merlato assieme a ragazze e ragazzi dei Fridays for Future]

#RavennainComune #Ravenna #smog #covid19

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Emergenza smog: vietato (anche) alzare il riscaldamento sopra i 19 gradi

Fonte: Ravenna & Dintorni del 20 dicembre 2021

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