PIAZZA FONTANA: A 52 ANNI DALLA STRAGE

Oggi ricordiamo il 12 dicembre 1969: l’esplosione a Milano che uccise subito 13 persone e che causò poi la morte di altre 4 per la gravità delle ferite riportate. Tre giorni dopo all’elenco si sarebbe dovuto aggiungere il nome di Giuseppe Pinelli, precipitato dalla Questura durante gli interrogatori che seguirono al depistaggio di Stato che colpì gli anarchici invece dei fascisti.  Due anni fa, poco prima dell’erompere dell’emergenza Covid, come Ravenna in Comune organizzammo, assieme alla Biblioteca Libertaria Armando Borghi, un incontro pubblico su Piazza Fontana e su quello che venne dopo: la strage, i depistaggi e l’erompere della strategia della tensione. Un incontro condotto da Claudia Pinelli, la figlia di Giuseppe, Andrea Papi di “A” Rivista Anarchica e da Andrea Maestri. Un bell’incontro, molto partecipato, fitto di gente, di quelli che per ora sono resi impossibili dalle misure adottate per fronteggiare la pandemia. Per ricordare.

Una memoria non fine a se stessa, per quanto importante già ciò possa essere in tempi di dimenticanze selettive, ma per un approfondimento indispensabile. Perché è da quel passato ormai lontano che siamo pervenuti a quest’oggi. Negli anni trascorsi dopo quelli in cui l’elemento distintivo era l’impegno diffuso di una società civile attenta e pronta a prendersi le proprie piazze.

Oggi, nel cinquantaduesimo anniversario di quella strage, la prima di molte, commemoriamo in silenzio quei morti. Ma non spegniamo il cervello.

[nell’immagine: a sinistra, il convegno del 2019; a destra, i funerali di popolo del dopo bomba del 1969]

#RavennaInComune #Ravenna #PiazzaFontana

One comment to “PIAZZA FONTANA: A 52 ANNI DALLA STRAGE”
  1. Segnalo che anche quest’anno vi sono state nel ravennate iniziative su questo tema. A Castelbolognese, per iniziativa dell’Associazione Amiche e Amici della Biblioteca Libertaria Armando Borghi il 4 dicembre e a Camerlona alla Casa dei Braccianti il 5 dicembre,organizzata da un collettivo locale. Entrambe con la partecipazione di Claudia Pinelli, con la proiezione del film “Pino – Vita accidentale di un anarchico” ed entrambe molto partecipate.

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