LE PAROLE E I FATTI DEI “CORAGGIOSI” NON SI INCONTRANO MAI

Mercoledì sera era a Ravenna la vicepresidente della Regione, Elly Schlein. Ha presenziato alla illustrazione dei candidati e dei programmi di Ravenna Coraggiosa. Nel mezzo del discorso ha anche ringraziato la parte di Ravenna in Comune che, secondo lei, avrebbe contribuito a costituire la costola ravennate della formazione regionale che ha fondato. Niente ringraziamenti a Ravenna in Comune. Non sono dovuti. Né in tutto né in parte chi ha scelto di aggregarsi a de Pascale ci rappresenta. Non ci rappresentano i Socialisti, che nel 2015 hanno sostenuto la nascita di Ravenna in Comune, uscendone tre anni dopo. E non ci rappresenta Sinistra Italiana, che pure è uscita in vista delle elezioni di quest’anno confluendo in Ravenna Coraggiosa. Non ci rappresentano perché noi siamo un’altra cosa. Non un partito ma persone che hanno accettato alcuni principi, primo tra tutti l’adesione ad una società più equa e con più servizi pubblici, alternativa a quella escludente e subordinata al profitto privato del liberismo professato dal PD. E dai suoi soci, per forza di cose, che lo ammettano o meno. Chi sostiene i valori dell’attuale sindaco e del presidente della regione sta da un’altra parte rispetto a noi. È una libera scelta, irrevocabile, che rispettiamo e di cui prendiamo atto per la sua definitività. Ma, appunto, noi siamo altra cosa.

Abbiamo ascoltato con attenzione Elly Schlein e possiamo dire di condividere probabilmente tutti i principi che ha enunciato. Il problema, come al solito, sta nell’abisso scavato tra le parole e i fatti.

Come non condividere l’attacco al neoliberismo che (citando Elly Schlein), «ha creato e incrementato le diseguaglianze e sfruttato in modo insostenibile il nostro pianeta»? Solo che, a ben guardare sia in Regione che in Comune “i coraggiosi” hanno condiviso e continuano a condividere ogni scelta delle giunte regionali e comunali che vanno esattamente in direzione opposta.

Come non condividere l’accento posto sulla povertà dilagante? Solo che né Valentina Morigi né Giangi Baroncini in quanto componenti della Giunta si sono opposti al nuovo Regolamento della Polizia Urbana di Ravenna che equipara la povertà al degrado e ne fa oggetto di sanzione. I componenti di Sinistra per Ravenna e Articolo 1-MDP in Consiglio Comunale, d’altra parte, lo stesso Regolamento hanno approvato convintamente.

Come non condividere la necessità di superare il precariato nel lavoro? Solo che poi, alla prova dei fatti, quando si è trattato di fare qualcosa di effettivo sia la Giunta che la maggioranza in Consiglio Comunale hanno girato le spalle a chi chiedeva di sostenerli nella difesa dei loro diritti. Elly Schlein ha rivolto un pensiero particolare ai lavoratori della logistica. Sono stati proprio i lavoratori di Logistica Ferrari a chiedere l’aiuto del Sindaco quando sono stati “scaricati” dalla Marcegaglia in uno dei tanti cambi di appalto. La risposta del centrosinistra è stata invece quella di onorare i due fratelli padroni ospitandoli con tutti gli onori a Palazzo Merlato.

Come non condividere l’accorato appello a che il mondo sia a misura di tutti, anche della disabilità? Salvo che poi, a Ravenna, solo nell’ultima seduta di questa consigliatura è stato finalmente approvato un Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il ritardo è dovuto alla maggioranza, anzi, alle maggioranze a guida PD, che hanno amministrato il Comune in questa e nelle precedenti consigliature. Avrebbero avuto la possibilità di arrivare prima a quello che, inevitabilmente, è soltanto un primo passo. Se solo avessero considerato una priorità costruire una città accessibile e non escludente, naturalmente.

Come non condividere le battaglie dei Fridays for Future a cui Elly Schlein si è richiamata? Però, nei fatti, la dichiarazione di emergenza climatica è rimasta lettera morta e la Giunta e la maggioranza di de Pascale nell’ultimo quinquennio hanno continuato a sostenere il fossile, specie il gas, per produrre energia e la cementificazione come modello di sviluppo.

Si potrebbe continuare ma sarebbe un’inutile ripetizione. Allora ci piace concludere con le parole di Elly Schlein che invita a considerare che per il nostro universo politico dall’altra parte ci sono le destre. Come non condividere? D’altra parte nel nostro universo politico dall’altra parte rispetto a noi c’è anche il centro sinistra che si rifà allo stesso identico modello sociale e produttivo delle destre: il liberismo.

[nell’immagine (di Chiara Tadini da articolo del 26 ottobre 2017 di Ravenna Today linkato di seguito): la seduta dell’ottobre 2017 del Consiglio Comunale in cui venne discusso il question time presentato dal nostro Consigliere Massimo Manzoli in presenza di una delegazione dei lavoratori della Logistica Ferrari. Rispose Michele de Pascale, chiarendo che per lui padrone e lavoratori stavano sullo stesso piano: «L’augurio dell’amministrazione è quello di trovare un accordo tra le parti». Nessuno dei membri della Giunta che ora si dicono “coraggiosi” mostrò il coraggio di dire al Sindaco che bisogna stare dalla parte dei lavoratori precari come dice oggi Elly Schlein]

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Ravenna Coraggiosa. Domani alla Rocca incontro con la vicepresidente della Regione Elly Schlein

Fonte: Ravenna 24ore del 7 settembre 2021

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