RESTANO LE DOMANDE SULLA CARENZA DI PERSONALE INFERMIERISTICO

In uno degli ultimi consigli comunali di dicembre avevamo presentato un question time sul tema della carenza di personale infermieristico all’ospedale di Ravenna.

Avevamo posto al Sindaco, con delega alla Sanità, due domande per conoscere i termini entro cui gli infermieri partecipanti al bando di gennaio 2021 potranno esser assunti e per sapere se fossero necessario misure immediate per sopperire alle evidenti carenze. Avevamo anche chiesto garanzia (o la sua opinione) che le misure prese nelle ultime settimane fossero realmente sufficienti a garantire condizioni di lavoro normali agli infermieri anche in una, molto probabile, cosiddetta “terza ondata”.

Non essendo presente il Sindaco in Consiglio Comunale abbiamo ricevuto, nei tempi e termini di regolamento, risposta scritta, o meglio una “non risposta” essendo un semplice reinoltro della nota del direttore Carradori che riportiamo di seguito. Nella nota vengono ripercorse tutte le attività svolte nei mesi precedenti, tutte attività già a noi note e che già scrivevamo (più sommariamente è chiaro) nelle premesse del nostro question time.
Restano quindi due cosa evidenti: da un lato la criticità raccontata da chi lavora quotidianamente e che sollecita interventi strutturali urgenti e seri per far fronte all’emergenza; dall’altro lato la nota che non risponde in nessun modo ai nostri quesiti sugli interventi futuri.
Il 2021 si aprirà con un Consiglio Comunale dedicato alla Sanità, non mancheremo di riproporre queste tematiche oltre ad altre questioni sia al dott. Carradori sia al Sindaco de Pascale.
 
Massimo Manzoli
capogruppo Ravenna in Comune
 
 
***
Ravenna, 17 dicembre 2020
 
Al Sig. Sindaco Comune di Ravenna
 
Oggetto: Question time presentato dal Consigliere comunale Manzoli “Carenze di personale infermieristico all’Ospedale di Ravenna”
 
A riscontro del question time, di cui all’oggetto, si specifica quanto segue. In primo luogo, relativamente alle azioni di reclutamento finalizzate al potenziamento degli organici del personale infermieristico e tecnico assistenziale nella gestione dell’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del COVID 19, si precisa che sin dal mese di marzo 2020 è stata intrapresa ogni possibile azione finalizzata a rafforzare e potenziare gli organici nell’ambito delle strutture assistenziali ospedaliere, territoriali e del Dipartimento di Sanità Pubblica. Con particolare riguardo al personale infermieristico, a partire da marzo 2020 si è proceduto a completare lo scorrimento della graduatoria concorsuale vigente invitando tutti i candidati ivi collocati (oltre 1700) alla costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato; successivamente si è proceduto all’assunzione a tempo determinato di tutti i laureati in infermieristica della sessione di marzo 2020 e novembre 2019 delle sedi formative di Ravenna e Rimini e alla predisposizione di una graduatoria per soli titoli di oltre 2284 candidati, approvata nel mese di maggio e subito completamente utilizzata. Contestualmente si è proceduto al graduale scorrimento della graduatoria concorsuale per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, anticipando la copertura del turn over e prevedendo assunzioni aggiuntive per far fronte all’emergenza epidemiologica. Da marzo a ottobre 2020 sono state invitati all’assunzione a tempo indeterminato oltre 2500 (2545) candidati, fino ad esaurire la graduatoria, composta da 3282 candidati. Tali strumenti hanno consentito di fronteggiare le cessazioni per turn over (288 nel 2020, di cui 126 sull’ambito di Ravenna) e di implementare gli organici del personale infermieristico che a livello aziendale vede oggi attivi oltre 800 (805) rapporti di lavoro dipendente aggiuntivi rispetto allo scorso anno, di cui 256 sull’ambito di Ravenna (dove sono in corso di costituzione ulteriori 15 rapporti di lavoro). Lo scorrimento della graduatoria concorsuale e l’attuazione, nel corso del corrente anno, delle procedure di “stabilizzazione” previste dal decreto Madia, ha peraltro consentito un incremento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato per cui, a fronte dell’aumento dei dipendenti – come sopra rappresentato – le figure infermieristiche a tempo determinato sono diminuite di 182 unità a livello aziendale (76 su ambito di Ravenna). Si precisa inoltre che, nella consapevolezza che la stabilità degli organici sia uno degli elementi essenziali per la garanzia dei livelli assistenziali, per i rapporti di lavoro a tempo determinato del personale infermieristico, attivi o in corso di attivazione, è stata disposta una durata triennale. In seguito al completo scorrimento della graduatoria concorsuale, sono state recentemente attivate le procedure di mobilità, il cui bando è in scadenza il 17 dicembre p.v. e di concorso pubblico, il cui bando è stato pubblicato sul BUR Emilia Romagna del 2/12/2020 e in Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre, con scadenza dei termini per la ricezione delle domande prevista per il 14 gennaio 2021, consentendo in tal modo la partecipazione anche dei nuovi infermieri laureati nelle sessioni previste per il corrente mese di dicembre nelle diverse Università. Il concorso verrà espletato nel rispetto dei termini procedurali normativamente previsti, tenendo conto delle domande che perverranno, sulla base delle quali, nelle more dell’espletamento delle prove, si potranno anche attivare assunzioni a tempo determinato dei candidati eventualmente interessati. Peraltro attualmente si sta, altresì provvedendo ad attivare rapporti di lavoro a tempo determinato con i laureati in infermieristica (68 figure) che hanno concluso positivamente l’esame di laurea lo scorso 11 dicembre nella sede formativa di Faenza e Forlì, di cui 43 assunzioni sono previste, entro la fine del mese di dicembre, sull’ambito di Ravenna. Analogamente si procederà con riferimento alle figure che sono in procinto di laurearsi nella sede formativa di Rimini. Tali figure verranno inserite, come previsto da procedura aziendale, con specifico affiancamento di personale esperto, in modo da consentire l’acquisizione delle competenze in aree assistenziali nel rispetto della graduazione di complessità assistenziale e andranno ulteriormente a rafforzare gli organici necessari per far fronte ai fabbisogni di personale che l’epidemia ha richiesto. E’ inoltre possibile, in questa fase, utilizzare le graduatorie concorsuali di altre Aziende ed in tal senso si sta chiedendo disponibilità alle Aziende emiliane che hanno recentemente concluso il concorso da infermiere. Con riferimento al profilo di OSS, a partire dal mese di marzo 2020, si è proceduto al completo scorrimento della graduatoria concorsuale per assunzioni a tempo determinato, per cui sono stati invitati oltre 900 candidati; la stessa graduatoria è stata finora gradualmente utilizzata per assunzioni a tempo indeterminato fino alla posizione n. 902 (su un totale di 1629). In particolare da marzo 2020 ad oggi sono state invitati all’assunzione a tempo indeterminato oltre 700 candidati. Ciò ha consentito di fronteggiare le cessazioni per turn over (81 nel 2020 di cui 34 sull’ambito di Ravenna) e di implementare gli organici degli OSS, con riferimento ai quali a livello aziendale sono oggi attivi oltre 300 (315) rapporti di lavoro dipendente aggiuntivi rispetto allo scorso anno, di cui 76 sull’ambito di Ravenna (dove sono in corso di costituzione ulteriori 15 rapporti di lavoro). Le predette assunzioni di personale infermieristico e tecnico assistenziale hanno consentito, in piena emergenza pandemica Covid-19, da un lato di compensare l’aumento delle assenze del personale positivo o in quarantena, nonché garantire la copertura delle assenze in applicazione degli art. 72, 73 e 74 del D.L. 34/2020, dall’altro, unitamente alla riorganizzazione dei posti letto per garantire l’assistenza in regime di ricovero nei diversi setting di cura, dalla terapia intensiva al potenziamento complessivo della rete ospedaliera e territoriale. Nello specifico, un importante potenziamento di risorse infermieristiche e assistenti sanitari (da marzo ad oggi 105) è stato effettuato nel Servizio di Igiene Pubblica per l’importante funzione di prevenzione dell’intera comunità attraverso l’esecuzione tempestiva dei tamponi e i contact tracing. Inoltre, è stata potenziata l’area dell’emergenza in relazione ai mezzi di soccorso ed il servizio di Pronto Soccorso per garantire i percorsi separati (percorso pulito e percorso covid-19). Relativamente al personale sanitario in quarantena per contatti stretti o per positività al Covid-19, si precisa che il dato monitorato in azienda è sovrapponibile nei tre ambiti provinciali e l’andamento è assimilabile al trend dei contagi complessivi della curva epidemica. Nella situazione di forte criticità, correlata all’andamento dell’emergenza epidemiologica in corso, si è reso necessario supportare le strutture socio assistenziali e socio sanitarie residenziali pubbliche e private ubicate nel territorio aziendale, nell’ambito delle quali si sono verificate carenze di personale, assegnando temporaneamente personale infermieristico e tecnico assistenziale, anche attraverso l’effettuazione di turni di Prestazioni Orarie Aggiuntive. Con riferimento in particolare all’ambito di Ravenna, nel corso dell’emergenza sono stati assegnati (per diversi periodi) un totale di 27 Infermieri e OSS (63 a livello aziendale). Il personale (infermieri e OSS) disponibile per turni aggiuntivi è invece di 23 Infermieri e 6 OSS (103 Infermieri e di 18 OSS a livello aziendale). Il razionale che ha guidato nelle azioni intraprese durante l’insorgenza dei vari cluster di ospiti positivi nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie territoriali, ancora presenti, è quello di far fronte con immediatezza per mettere in sicurezza gli ospiti attraverso il team multi professionale, composto da personale medico e infermieristico, esperti di clinica e di rischio infettivo e di Sanità Pubblica, al fine di fornire il supporto necessario dal punto di vista assistenziale, assegnando eventuale personale infermieristico e OSS, nonché dando indicazioni circa il contenimento dei contagi ed il relativo isolamento da effettuare, a seconda della logistica della struttura; approccio codificato e seguito in tutta l’Azienda che permette di seguire in sicurezza gli ospiti positivi asintomatici in struttura e di assegnare gli ospiti sintomatici ai setting assistenziali ospedalieri e/o territoriali (posti letto in CRA Covid-19) più appropriati.
 
Distinti saluti.
 
Tiziano Carradori
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Manzoli (Ravenna in Comune):”Almeno 60 infermieri a casa per Covid, grave carenza di personale in ospedale”


Fonte: RavennaNotizie del 13 dicembre 2020

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