ECCO PERCHÉ RAVENNA IN COMUNE HA VOTATO CONTRO LA DELIBERA TARI

Ieri in Consiglio Comunale si è votata la delibera che determina le tariffe TARI sui rifiuti. Esprimendo il nostro voto contrario abbiamo ribadito come tutta l’impostazione del sistema rifiuti a Ravenna sia a nostro avviso sbagliata e, di anno in anno, continuano a essere i cittadini a pagare le inefficienze del sistema di gestione.

Ancora oggi siamo tra i peggiori comuni in Regione come percentuale di raccolta differenziata. Eppure nel 2019 sono stati 101 i comuni che hanno toccato o sono andati oltre quota 80% di differenziata e in 23 hanno addirittura raggiunto o oltrepassato il 90%. La Regione ha fissato al 70% l’obiettivo di raccolta differenziata da raggiungere entro il 2020. Tra le città capoluogo di provincia ad oggi lo hanno già raggiunto e superato in quattro: Ferrara al 86,2%, seguita da Reggio Emilia con l’83,1%, Parma all’81,5% e Forlì al 74,2%. Ravenna è ancora distante: 61,1%.

Secondo la Regione si dovrebbe puntare all’applicazione generalizzata della tariffa puntuale ma da noi questa possibilità è ancora lontana a venire e i disservizi legati al sistema di raccolta misto (un po’ a domicilio e un po’ no) soprattutto nei foresi sono enormi.  Per questi motivi abbiamo espresso voto contrario.

Massimo Manzoli – Consigliere Comunale Ravenna

capogruppo Ravenna in Comune

 

[nella foto: l’emergenza rifiuti esplosa pochi mesi prima delle elezioni 2016]

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In Emilia-Romagna la raccolta differenziata sale al 71%

Fonte: Regione Emilia-Romagna del 16 luglio 2020 I dati della raccolta differenziata 2019

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