GRAZIA BEGGIO NON C’È PIÙ

Venerdì è mancata Grazia Beggio, una delle anime di una prospettiva politica del movimento verde a Ravenna. Per molti, l’anima stessa. La ricordiamo con le parole di Pippo Tadolini, consigliere territoriale di Ravenna Comune – zona 7, che per tanti anni ha condiviso amicizia e lotte con Grazia. Da parte di Ravenna in Comune, oltre alle condoglianze alla famiglia, va il riconoscimento che se il territorio di Ravenna ha mantenuto alcuni tratti distintivi del suo ambiente (ad esempio l’Ortazzo) lo si deve anche all’impegno in prima persona di Grazia in tante occasioni in cui è stato necessario imporre un “no” all’Amministrazione che invece voleva lo stravolgimento, contrabbandato come (falso) progresso e modernità. Dalle lotte contro la centrale a carbone a quella nucleare, dal “no al glifosato” alla “duna viva”, solo per dirne qualcuna. Lunedì mattina alle 9.45 dalla camera mortuaria di Ravenna partirà il corteo funebre.

[Nella foto apparsa su Il Resto del Carlino di oggi: Grazia Beggio ad una manifestazione in Piazza Baracca dei primi anni del nuovo secolo contro la costruzione di una grande fabbrica di produzione di glifosato a Ravenna]

#MassimoManzoli #RavennaInComune #GraziaBeggio #PippoTadolini

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Grazia Beggio non c’è più.

Non sembra vero, anche se sapevamo in tante e tanti che le sue condizioni di salute  non erano buone da tempo. Ma pensare Ravenna, e il mondo intero, senza persone come Grazia, è sempre difficile.

L’avevo conosciuta di sfuggita ai tempi in cui a Ravenna si progettava un’assurda centrale a Carbone, una vita fa. Poi la nostra conoscenza e frequentazione divenne progressivamente più assidua, e addirittura stretta e quotidiana a partire dal 1985, quando decidemmo – con tante altre persone di diverse provenienze – di dare vita alla leggendaria avventura dei Verdi. Lei venne eletta consigliera Provinciale (nella stessa tornata elettorale in cui Daniele Camprini ed io  ci trovammo a svolgere il ruolo di primi consiglieri comunali) della “Lista Verde”. Poi continuò a svolgere per molti anni il ruolo di consigliera comunale, senza però che venisse mai meno quello di attivista di base e di educatrice ambientale convinta e appassionata.

La determinazione e la grinta di Grazia  erano di stimolo per tutte e tutti noi, ci teneva sempre sulla corda perché non ci dimenticassimo mai i principi da cui non si doveva prescindere.

Ognuno di noi la ricorda e la ricorderà come meglio crede, con i cartelli di denuncia appesi al collo, nelle sue passeggiate a Punte Alberete, nei suoi focosi interventi nelle sedute consiliari, nei convegni del movimento Verde o nelle iniziative didattiche del WWF, oppure davanti ai fornelli a preparare la sua mitica pasta e fagioli. A me piace ricordarla “in coppia” con la sua adorata e sempre ironica amica Lisetta Rivalta, anch’ella storica militante verde, anch’ella prematuramente scomparsa, che aveva la capacità di strapparle un sorriso e di rasserenare gli stati d’animo di Grazia quando la sua determinazione e la sua combattività si trasformavano in malumore.

Con Grazia ci si confrontava, si discuteva, qualche volta si litigava, ma ci si ritrovava sempre sulla barricata insieme.

I ragazzi che da un paio d’anni, nei nostri territori e nel mondo intero, affollano le piazze con i “Fridays for Future”, e tutte e tutti coloro che si impegnano e costruiscono qualcosa a difesa del pianeta, degli habitat, della biodiversità, per le energie pulite, o anche semplicemente coloro che  ogni tanto si godono una passeggiata nei luoghi più belli e selvaggi ancora esistenti non lo sanno, o non ci pensano, ma devono anche a Grazia, e a Lisetta, e a persone come loro, i germogli di quello che fanno, che vedono e che sperano.

E mi piace concludere, nella speranza che il testimone venga raccolto da tante persone, con un motto-appello che ci ha lasciato Alex Langer, grande dirigente dei Verdi, anch’egli troppo prematuramente scomparso, e che Grazia, e anche Lisetta, amavano e ricordavano così spesso: “Continuate in ciò che è giusto”.

Pippo Tadolini

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Lutto nel mondo ambientalista di Ravenna: è morta a 79 anni Grazia Beggio

Fonte: necrologio dei Verdi di Ravenna

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È morta Grazia Beggio, artefice di tante battaglie ambientaliste per oltre 50 anni. È deceduta venerdì, all’età di 79 anni, Grazia Beggio, uno dei volti più noti dell’ambientalismo ravennate, con un impegno che risale fin dagli anni ’60.

Fonte: necrologio di Italia Nostra

One comment to “GRAZIA BEGGIO NON C’È PIÙ”
  1. Avevo lasciato un commento lunedì; è saltato per la mia imperizia informatica; ma Grazia Beggio non si può dimenticare; una forza della natura, una persona generosa; la notizia della sua scomparsa mi ha fatto lacrimare gli occhi, lo dico senza pudore; Grazia Beggio spandeva nell’ambiente altruismo e voglia di cambiare coivolgendo anche persone che potevano essere lontane dalla sua visione del mondo , che è una dote fondamentale e maggior di quella di chi riesce ad essere convincente solo per in una sua ristretta nicchia dove a volte si può ragionare per ripetizioni e stereotipi; ricordo la sua forza dialettica e morale in un confronto pubblico sulla qualità dell’acqua “potabile” di Ravenna , la sua autonomia intellettuale nel contestare che l’acqua possa essere potabile “per decreto” anche se la tua soggettività ti dice altro;
    mi ritrovo nella parole di Pippo Tadolini quando richiama Alex Langer; il modo migliore di dire grazie a Grazia (un nome quanto mai appropriato al modo di essere della persona) sia quello di “continuare in quello che è giusto” ; SE CONTINUIAMO SU QUESTO SENTIERO SIGNIFICHERA’ CHE GRAZIA NON E’ MAI ANDATA VIA.

    Vito Totire

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