STRADE: UN MORTO OGNI TRE ORE

Abbiamo già scritto in molte occasioni del fatto che, come lista, riteniamo assolutamente inaccettabile e, al contempo, prioritario tra i problemi del nostro territorio quello degli incidenti dovuti alla mobilità. Il periodo di festività appena trascorso non è stato certo esente da scontri anche con esiti pesanti. Non intendiamo certo dire che solo a Ravenna ci sia un problema di questo genere. Nonostante gli incidenti con lesioni siano diminuiti dell’1,3%, e con essi le persone rimaste ferite, la mortalità sulle strade italiane aumenta. È questa la fotografia impietosa del primo semestre 2019 scattata da Aci e Istat, secondo cui nel periodo da gennaio a giugno di quest’anno i sinistri sono stati 82.048 (-1,3%, in media 453 al giorno, 19 ogni ora), provocando la morte di 1.505 persone (+1,3%, in media 8 al giorno, 1 ogni 3 ore) e il ferimento di 113.765 (-2,9%, in media 628 al giorno, 26 ogni ora).

Se guardiamo all’Emilia-Romagna, il bilancio relativo ai decessi in seguito a incidenti d’auto si è aggravato rispetto a quanto registrato nel 2018. Stando ai dati forniti dall’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, difatti, si parla di un aumento degli incidenti mortali, con 13 decessi in più nei primi sei mesi del 2019 se si fa un confronto con il medesimo arco temporale del 2018 (141 morti contro 128).

È la statale 16 Adriatica la strada più pericolosa del territorio provinciale di Ravenna. Dal 2016 a oggi si contano ben 61 incidenti gravi. Il tratto più a rischio, sempre secondo l’Osservatorio, è quello della cosiddetta “Reale” che dalla città di Ravenna conduce verso Nord: è lì che, negli ultimi quattro anni, sono accaduti oltre la metà dei sinistri gravi di tutta l’Adriatica. Al secondo e terzo posto per pericolosità compaiono la strada provinciale 302 Brisighellese e il Dismano, la prima con 55 incidenti e il secondo con 49. Ne sono successi 40, invece, sulla statale 67 Ravegnana.

Altre strade teatro di incidenti, anche mortali, sono poi via Trieste (36), via Canale Molinetto (32), via Romea sud (21), viale Europa (20), via Stradone (14) e via Classicana (12), via Cella (9), via Cervese/Bagnolo Salara (9), via Romea nord (7), via del Sale (6), via Naviglio a Ravenna (4), via Sant’Alberto (3) e via Argine Sinistro Montone (2).

La conferma circa la pericolosità dell’Adriatica emerge anche dai dati riguardanti gli incidenti mortali avvenuti in provincia nel 2019. È sempre la statale 16 la strada in cui sono avvenuti più sinistri con conseguenze mortali: 10, di cui 4 sulla Reale. Due, invece, le vittime della Ravegnana, rimasta chiusa per i lavori alla chiusa San Bartolo fino al 24 agosto. Due anche le vittime sulla via Emilia a Faenza, sull’A14 sempre a Faenza e sulla via Sant’Alberto.

L’obiettivo di dimezzare entro il 2020 i morti da incidenti stradali, posto nel 2011 dall’Unione Europea sembrerebbe a questo punto irraggiungibile. Nessun membro della Giunta pare però turbarsene…

#MassimoManzoli #RavennaInComune #Ravenna #incidentistradali

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Sicurezza stradale, meno incidenti ma più vittime nel primo semestre 2019

Sorgente: incidenti stradali: dati nazionali

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RAVENNA: La statale 16 Adriatica è la strada più pericolosa del territorio

Sorgente: incidenti stradali: dati locali dal 2016

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Incidenti Ravenna, la mappa delle strade più pericolose

Sorgente: incidenti stradali: dati locali nel 2019

 

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