OMC 2019 – REGENI 2016

Sono passati più di tre anni dalle torture e dall’omicidio di Giulio Regeni, in Egitto. Nel frattempo in Italia si sono avviate collaborazioni con la magistratura egiziana e si sono concluse in un nulla di fatto; si sono ritirati gli ambasciatori e sono stati fatti ritornare; sono cambiati i governi ma sono rimaste intatte le relazioni diplomatiche. A livello istituzionale solo i rapporti tra parlamento italiano e parlamento egiziano restano sospesi. Si tratta per ora dell’unico segnale di interesse italiano per l’ottenimento di giustizia per il ricercatore italiano, la sua famiglia, la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti dalla nostra Repubblica. Di certo continuano proficuamente come nulla fosse i rapporti commerciali tra ENI e i suoi corrispettivi egiziani https://energiaoltre.it/nuovo-colpo-di-eni-in-egitto-scope…/
Oggi si inaugura l’OMC alla presenza di Tarek El Molla, Ministro del petrolio e risorse naturali dell’Egitto. Vorremmo ricordare al Sindaco che, per coerenza con le sue manifestazioni di interesse per “il caso Regeni”, dagli striscioni fuori dal balcone di Palazzo Merlato all’inaugurazione del mosaico a due passi dal suo ufficio, non può stringere la mano al rappresentante del governo egiziano senza entrare in contraddizione e, soprattutto, porre in contraddizione la Città che rappresenta con i valori che dichiara di voler salvaguardare.
Chiediamo al Sindaco di porre fermamente il Ministro egiziano di fronte alla responsabilità di averci mentito. Proprio a Ravenna, e proprio all’OMC del 2017, El Molla aveva promesso, senza poi mantenere l’impegno, la collaborazione del governo egiziano https://www.corriere.it/…/Re…/29-03-2017/1-A_041958970.shtml
Ci rendiamo conto che, a volte, rispetto al Sindaco, abbiamo una diversa visione di ciò che rappresenta una posizione coerente. Non più tardi di ieri l’abbiamo sentito negare in Consiglio Comunale l’esistenza di una contraddizione, secondo noi invece palese. Per il Sindaco, evidentemente, è possibile rivolgere al Ministro italiano pro tempore degli Interni, come da lui fatto, un caloroso invito a venire in Città, poco tempo dopo averlo accusato di razzismo. La lode per la “difesa” delle trivellazioni petrolifere sarebbe più che sufficiente per dare ospitalità a quel Ministro che lo stesso Sindaco ha accusato di violare i basilari principi costituzionali e del diritto internazionale, chiudendo all’ospitalità i porti italiani.
Saremo anche scettici per natura, ma non ci fa ben sperare il fatto che, a motivare l’invito, fosse proprio la salvaguardia, che accomuna Ministro e Sindaco, di quei petrolieri che all’OMC sono di casa. Però siamo disposti a ricrederci.
Ci stupisca Sindaco, ci stupisca.

[Nella foto, l’inaugurazione del mosaico realizzato da Anna Agati su idea di Gianluca Costantini]
#MassimoManzoli #RavennaInComune #ravenna #consigliocomunale#GiulioRegeni #OMC

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