Non si tratta di essere Paolo Fox, evidentemente.
Così, questa mattina abbiamo scritto, relativamente a quanto sta accadendo nella Piallassa Piomboni: “A questo punto aspettiamo di vedere se quanto accaduto darà luogo ad un’ordinanza della capitaneria di limitazione del traffico portuale e se le misure prese impediranno agli inquinanti di dilagare nello specchio acqueo“.
Quanto alla Capitaneria, ha già disposto che gli accessi da parte delle navi al Canale Piomboni siano autorizzati solo se al traino di rimorchiatori. Questo comporta inevitabilmente un aumento dei costi ed una riduzione dei traffici a/da le banchine portuali dei Piomboni con ricaduta sull’intero sistema portuale ravennate.
E poi, nonostante le rassicurazioni dell’Ente Porto e della Capitaneria, si attende di verificare con puntuali analisi da parte di ARPAE se effettivamente non vi sono rischi per il già devastato ecosistema. Se si pensa che solo due giorni fa in Commissione Comunale il Presidente dell’Autorità Portuale raccontava degli stati di avanzamento del progetto dai tempi biblici per la rinaturalizzazione della Piallassa…
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Dopo mesi di allarme il relitto è collassato inabissandosi nei Piomboni
Sorgente: Ravenna, il cargo Berkan B è affondato in pialassa – il Resto del Carlino
