E-State a Sinistra: Diritti, Globalità, Sovranità, Diritti, Globalità, Sovranità, il primo dibattito della festa

ESTATE A SINISTRA POST mercoledi 17

 

Ha aperto ieri sera, mercoledì 17 agosto, E-state a Sinistra, la festa di Ravenna In Comune, con il dibattito su “Diritti, Globalità, Sovranità“, che ha visto come ospiti Graziano De Gianni del Comitato Stop TTIP Ravenna-Cervia, Thomas Casadei, docente di filosofia del diritto di UNIMORE e Valentina Bazzarin, ricercatrice della facoltà di Scienze Politiche di UNIBO, esperta di comunicazione. Il dibattito, introdotto e moderato da Luca Dubbini, è iniziato con l’intervento di Thomas Casadei sulla teologia del profitto che sta divorando oggi anche le carte costituzionali, non solo nei diritti sociali ma oggi anche nei diritti civili. Secondo Thomas Casadei, base di questo processo di de-costituzionalizzazione è l’idea che sia necessario un forte govero centrale con un capo carismatico, con il quale identificarsi. Per rompere l’ordine del discorso è necessario recuperare l’idea di partecipazione, idea che sta alla base del programma di Ravenna In Comune. A seguire l’intervento di Graziano De Gianni che ha descritto il TTIP quale strumento del processo di de-costituzionalizzazione descritto da Casadei. Il TTIP è il maggior accordo commerciale mai esistito nella storia, riguarda USA ed Europa, coinvolge il 50% del PIL mondiale e mira all’eliminazione non solo delle barriere tariffarie commerciali ma, soprattutto, all’eliminazione delle barriere non tariffarie, ovverossia di tutte quelle forme di garanzia (sanitarie, diritti del lavoro, principio di precauzione, etc…) attualmente presenti in Europa, e in particolar modo in Italia, ma non presenti negli USA. Ciò avrebbe come conseguenza la distruzione delle eccellenze produttive europee e italiane, senza pensare ai rischi di tipo sanitario e alle conseguenze sul mondo del lavoro, creando ciò che De Gianni ha definito la trasformazione dell’essere umano in “transazione commerciale”. In chiusura di dibattito l’intervento di Valentina Bazzarin sul ruolo del sistema mediatico sull’orizzonte descritto da Casadei e De Gianni ha evidenziato le barriere contro cui si scontra chiunque voglia approfondire i temi ad esempio di questa discussione e crearne una narrazione alternativa. Ha descritto poi come due fenomeni recenti (Indignados spagnoli e Gezi Park in Turchia) siano riusciti a superare “dal basso” tali barriere, combinando competenze tecnologiche, consapevolezza politica e autogestione organizzativa.

Appuntamento a questa sera con il dibattito “Città in comune e periferie” con Raffaella Sutter, Sandro Medici, Giulio Cavalli e Gaetano Alessi, moderato da Enrico Maria Predelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.