Una politica rispettosa delle differenze

L’associazione di cultura islamica di Ravenna e il comitato una moschea per la città hanno inviato una lettera alla segreteria provinciale del PD per chiedere chiarimenti in merito al dono di una pergamena con nove regole di civiltà universale al centro di via Spadolini. abbiamo già detto che il gesto di de Pascale nei confronti della moschea del quartiere darsena è offensivo discriminatorio e denota una mancanza di preparazione e d’approfondimento dei temi della multiculturalità e dell’inclusione dei cittadini di origine straniera. La reazione dello stesso candidato alle critiche mosse non solo dalla nostra lista ma anche dagli stessi destinatari del gesto ci sembra altrettanto superficiale. De Pascale ha infatti affermato che non ne sapeva nulla e che nulla deve spiegare ai cittadini musulmani che hanno criticato il gesto. Siamo convinti che non si possa procedere con tale trascuratezza nel trattare i temi della multiculturalità e dell’inclusione dei cittadini, specialmente in un periodo storico difficile come questo. Non ci si può permettere di alimentare, involontariamente con gesti paradossale come questo, islamofobia e etnocentrismo. Il messaggio di superiorità culturale ha infatti trovato terreno fertile nella propaganda della Lega che il giorno dopo ha chiesto l’adozione della carta dei valori da parte dei musulmani a Ravenna. È necessaria una politica di più alto livello culturale e di consapevolezza , che abbia come obiettivo la cittadinanza attiva di tutti gli individui compreso i cittadini di origine straniera e sia rispettosa delle differenze individuando nella costituzione regole e valori comuni laici.

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