Presidenza dell’autorità portuale, interrogazione in regione

Pubblichiamo l’interrogazione presentata in consiglio regionale dal consigliere prof. Piergiovanni Alleva, inerente la sostituzione del presidente dell’Autorità Portuale e il commissariamento della stessa.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Io sottoscritto Pergiovanni Alleva, Presidente del Gruppo L’Altra Emilia Romagna

Premesso che:

  • Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2016 n.52 è stato nominato un Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Ravenna. Nel decreto è dato atto che con nota n.8419 sempre del 2 marzo 2016 è stata data comunicazione della nomina alla Regione EmiliaRomagna.
  • Il decreto motiva la nomina di un Commissario straordinario con la considerazione che in data “2marzo 2016 è scaduto il mandato del Presidente dell’Autorità Portuale” e che, “nelle more del perfezionamento del procedimento di rinnovo della Presidenza dell’Autorità in parola e per il lasso temporale strettamente connesso al completamento delle relative procedure, è necessario avvalersi, al fine di assicurare la regolare prosecuzione dell’attività gestionale dell’Ente, dell’istituto del commissariamento straordinario”.
  • La normativa di riferimento richiamata nel decreto è la legge 28 gennaio 1994, n.84. Tale legge prevede al comma 1 dell’articolo 8 il procedimento per il rinnovo della Presidenza. Il testo recita “il Presidente è nominato, previa intesa con la Regione interessata, con decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione, nell’ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale designati rispettivamente dalla Provincia, dai Comuni e dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, la cui competenza territoriale coincide, in tutto o in parte, con la circoscrizione di cui all’articolo 6, comma 7. La terna è comunicata al Ministro dei Trasporti e della Navigazione tre mesi prima della scadenza del mandato. Il Ministro, con atto motivato, può chiedere di comunicare entro trenta giorni dalla richiesta una seconda terna di candidati nell’ambito della quale effettuare la nomina. Qualora non pervenga nei termini alcuna designazione, il Ministro nomina il Presidente, previa intesa con la Regione interessata, comunque tra personalità che risultano esperte e di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale”.
  • Nessuna delle procedure previste al comma 1 dell’art. 8 della L. 84/1994 è stata attivata.

    Valutato inoltre che:

la Costituzione della Repubblica Italiana dispone all’articolo 117 che i porti costituiscano materia di legislazione concorrente da parte delle regioni, alle quali pure spetta la potestà regolamentare. Tale disposto non risulta rispettato dallo schema di decreto legislativo di modifica della Legge 84/1994 approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 gennaio u.s. (http://www.governo.it/provvedimento/provvedimentoa31052020011613/4036). Le norme così introdotte non risultano infatti “principi fondamentali” entro cui svolgere la legislazione concorrente regionale, bensì disciplina puntuale della materia.

In ragione di quanto sopra esposto, considerato il mancato rispetto delle procedure stabilite dalla vigente normativa e, soprattutto, delle prerogative della Regione Emilia-Romagna sia legislativamente che costituzionalmente tutelate,

Chiedo alla Giunta :

  • Quali azioni abbia posto in essere nei confronti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per garantire il rispetto del procedimento di rinnovo del Presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, unico porto di carattere internazionale presente nella regione.
  • Quali siano le motivazioni, a fronte di una prorogatio della carica di Presidente dell’Autorità Portuale di 45 giorni ex D.L. 293/1994 conv. L. 444/1994, che hanno impedito alla Regione di poter esprimere l’intesa sulla nomina, dando luogo alla stessa il medesimo giorno della scadenza del mandato dell’uscente Presidente dell’Autorità portuale di Ravenna.
  • Se sia fondato il dubbio che tale urgenza sia stata determinata dalla volontà di rimuovere il Presidente dell’Autorità portuale uscente, a seguito delle denunce di violazioni dallo stesso effettuate nei confronti delle amministrazioni (Comune e Provincia di Ravenna) e dei poteri economici locali.
  • Infine si chiede come il Presidente della Regione intenda esprimersi, a tutela delle prerogative
    regionali costituzionalmente garantite, nella prossima conferenza stato-regioni in cui sarà posto all’ordine del giorno lo schema di decreto legislativo di cui sopra.

 

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Bologna, 22 marzo 2016

il consigliere prof. Piergiovanni Alleva 

Documento Originale

 

 

SUI SITI ONLINE
Ravenna In Comune: testata ravennanotizie

 
 
 
 
 
Piergiovanni Alleva (AltraER) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere quali azioni abbia posto in essere la Regione, nei confronti del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “per garantire il rispetto del procedimento di rinnovo del presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, unico porto di carattere internazionale presente in Emilia-Romagna”….
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Ravenna In Comune: testata Carlino

 
 
 
 
Perché la Regione Emilia Romagna non ha avuto ruoli ufficiali, come invece previsto dalla legge, nella decisione del ministero di commissariare l’Autorità portuale di Ravenna al termine del primo mandato da presidente per Galliano Di Marco? È la sintesi dell’interrogazione presentata…
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